Preparazione al Natale nella tradizione bizantina

Riprendendo temi già trattati sul tempo che precede il Natale, sappiamo che, analogamente a quanto avviene nella Chesa orientale, il Natale della tradizione bizantina viene preceduto da un periodo di 40 giorni, caratterizzato da una dimensione di penitenza e di ascesi, tanto da essere chiamato “quaresima di Natale”.
Particolare rilevanza assumono, in questo periodo, le due domeniche che precedono il Natale: la domenica tra l’11 e il 17 dicembre, in cui si commemorano i santi Padri antenati del Signore detta anche Domenica dei Santi progenitori,  e quella successiva, cioè la domenica che precede il Natale, Domenica dei Santi Padri, o della Genealogia di Gesù.
I giorni dal 20 al 24 dicembre sono “prefestivi” (similmente a come vengono concepiti i giorni della settimana santa) e le letture bibliche si concentrano sugli avvenimenti che ha preceduto la nascita di Gesù
Nella “quaresima di Natale” grande rilievo viene dato nelle preghiere dell’Ufficio liturgico alla figura della Madre di Dio, in particolare col canto dell’Akatistos, di cui trattiamo specificatamente in un altro articolo.
Proprio per questa rilevanza della figura della Madre di Dio, riportiamo di seguito non solo tropari e kondak delle due domeniche sopra menzionate, ma anche quelli del 9 dicembre giorno in cui si celebra la concezione di Sant’Anna

Icona della concezione
della Madre di Dio

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