Quarta domenica dopo Pasqua
Quarta domenica dopo Pasqua – domenica “della samaritana”
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La quarta domenica dopo Pasqua del calendario liturgico bizantino ricorda l’incontro tra Gesù e una donna samaritana. Il dialogo, riportato al capitolo 4 del Vangelo di San Giovanni, mette in evidenza una intensità tutta particolare…ogni domanda della donna, mai banale, trova nella risposta di Gesù un approfondimento, una lettura che provoca a una domanda successiva, in un crescendo drammatico che la samaritana cerca di scansare ma da cui alla fine, viene vinta: “venite a vedere uno che mi ha detto tutto quello che ho fatto”.
Questo Vangelo, che nella liturgia della Chiesa occidentale viene letto in Quaresima, ci mostra un Gesù che si sta avvicinando al culmine della sua missione, che porta le domande a un punto di verità capace di vincere ogni tentativo di riduzione:
– “se tu conoscessi, il dono di Dio e che ti chiede dammi da bere, tu stessa lo pregheresti e lui ti darebbe acqua viva”
– “chiunque beve di quest’acqua avrà ancora sete ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà più sete in eterno”
Quando poi la donna scopre che Gesù conosce bene la storia della sua vita, tenta di trattare la cosa spostando l’attenzione “vedo che tu sei un profeta” (come dire sei un esperto di cose religiose) riproponendo l’antico dilemma (sempre in essere tra Giudei e Samaritani) sul luogo in cui occorra adorare; ma Gesù ancora una volta va alla radice della domanda:
– “credimi, donna, è giunto il momento in cui i veri adoratori adorino Dio in spirito e verità”
Ogni tentativo di ridurre la domanda è vinto, a questo punto la domanda vera, essenziale e la definitiva rivelazione di Gesù: “so che deve venire il Messia; quando verrà ci annunzierà ogni cosa”; “Sono Io, che parlo con Te”.
Gesù manifesta il Suo amore per ciascuno di noi proprio nel fatto di condurci fino alla domanda in cui Lui ci possa dire “sono Io colui che tu cerchi”
A questo punto la samaritana diventa testimone, annunciatrice di un incontro che le ha rivelato il Messia. E la gente la seguì fino a Gesù.

Un richiamo significativo di questo episodio in riferimento al tempo di Pasqua è senza dubbio l’affermazione di Gesù sull’adorare Dio “in spirito e verità”: non cioè attraverso norme, leggi o prescrizioni, ma trasformando la propria vita in un unico slancio di amore e di libertà, di gioia e di ispirazione. Senza Spirito e Verità l’uomo non può vivere, la loro forza e più forte di ogni altra cosa al mondo.
(A. Schemann, “i passi della fede”, Ed. “La casa di Matriona” – per acquistare il libro clicca qui)
Venuta al pozzo con fede, la Samaritana riconobbe in Te la fonte della Sapienza; dissetandosene copiosamente ereditò il Regno dei Cieli. Per questo sarà sempre Glorificata.
(Kondak della domenica “della samaritana”)